. . . i dolci
Mandi |
freschi e tradizionali come un saluto |
Panificio Pasticceria Nassivera Boris |
Forni di Sotto (UD) |
In principio furono chiamati "Colaçs". Chiamarli "dolci" era forse un pò astruso. Ma ciò che usciva dal forno a legna di Titta (Giovanni Battista) e Maria Nassivera, bisnonni di Boris ora definito il "re dei biscotti", rappresentava di fatto l'inizio della storia dell'attuale panificio-pasticceria di Forni di Sotto. Era il 1870. In seguito, l'attività passò nelle mani del figlio Luigi, il quale però fermò la produzione in prossimità del periodo bellico. Fu di nuovo un erede, Giovanni Battista, nel 1960, a riaprire bottega e ad avviare una pasticceria stagionale. Dalle sue mani nacquero i biscotti a forma di"esse" chiamati inizialmente "Savorgnan", in omaggio ai conti friulani, proprietari delle fornaci del paese. |
![]() |
Negli anni Ottanta, ricetta e marchio vengono registrati con il nome di "Mandi". i "Mandi" sono ora anche degli squisiti biscotti. Così come il saluto si perde nella notte dei tempi, probabilmente un augurio: "Nelle mani di Dio", antichissima è anche la forma scelta per questo dolce, la "esse" tradizionale della Carnia.
i "Mandi" sono assolutamente genuini: senza conservanti e tanto meno coloranti. Solo burro, uova fresche, miele, marsala... per la ricetta classica. A questa si sono aggiunte, con il tempo, alcune varianti. Sono stati quindi prodotti i "Mandi" con farina di mais o di grano saraceno, macinate a pietra nel mulino di Socchieve. Versione originale e curiosa è quella dei "Mandi" al Cabernet Sauvignon. |